Espandere le vendite su Amazon verso mercati esteri è una delle strategie più efficaci per crescere. Amazon offre accesso immediato a milioni di clienti in Europa, USA, Canada e altri Paesi, ma serve una strategia ben strutturata per affrontare logistica, fiscalità e localizzazione.
1. Perché vendere all’estero su Amazon
Vendere sui marketplace internazionali di Amazon rappresenta un’evoluzione naturale per molti brand che hanno già consolidato la loro presenza in Italia o in un singolo Paese. L’internazionalizzazione consente di espandere la base clienti, accedere a mercati più maturi o in forte crescita e diversificare i canali di fatturato.
Ecco i principali motivi per cui conviene aprirsi alla vendita estera su Amazon:
- Accesso immediato a milioni di clienti in tutto il mondo, senza dover creare e gestire da zero un sito in lingua o un’infrastruttura logistica autonoma.
- Affidabilità percepita del brand Amazon, che rassicura i clienti stranieri anche quando acquistano da un venditore terzo.
- Possibilità di vendere in mercati ad alta domanda, come Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, dove l’acquisto online è ben consolidato e i margini possono essere più elevati.
- Strumenti di gestione centralizzata (come Amazon Global Selling, FBA Export e il Regime OSS per l’IVA) che semplificano gli aspetti burocratici e operativi dell’e-commerce internazionale.
In sintesi, Amazon consente anche a piccole e medie imprese italiane di giocare su scala globale, riducendo al minimo le barriere all’ingresso.
2. Marketplace internazionali disponibili
Una delle principali potenzialità di Amazon per la vendita all’estero è la sua rete globale di marketplace, ognuno dei quali è progettato per servire un pubblico locale con caratteristiche specifiche.
📌 Europa
Amazon ha una presenza capillare in Europa, con marketplace attivi in:
- Germania (amazon.de) – Uno dei mercati più grandi d’Europa per volume e domanda. Richiede un’ottima logistica e pricing competitivo.
- Francia (amazon.fr) – Clientela molto attenta a prezzo e spedizione. È utile localizzare i contenuti con una traduzione professionale.
- Spagna (amazon.es) – Mercato in espansione, adatto anche a prodotti stagionali e lifestyle.
- Italia (amazon.it) – Già familiare, ma è possibile espandere la vendita da altri Paesi UE verso l’Italia.
- Paesi Bassi, Svezia, Belgio, Polonia – Nuovi marketplace europei dove la concorrenza è più bassa e si possono testare prodotti in modo strategico.
Con il programma Pan-European FBA puoi stoccare la merce in uno o più Paesi e venderla in tutti i marketplace UE con spedizione rapida.
🌎 Stati Uniti e America del Nord
- Amazon.com (USA) – Il marketplace più grande al mondo. Richiede un’analisi dettagliata di pricing, costi doganali e strategia logistica (FBA USA o FBM internazionale).
- Amazon.ca (Canada) e Amazon.com.mx (Messico) – Mercati con buone opportunità di espansione, spesso sottovalutati dai venditori europei.
🌏 Altri mercati globali
- Amazon.co.jp (Giappone) – Utenti molto esigenti e attenti alla qualità. Richiede una localizzazione precisa e un servizio clienti nella lingua locale.
- Australia, Emirati Arabi, Singapore, India – Mercati emergenti dove Amazon sta investendo in crescita, ideali per prodotti di nicchia.
Amazon offre anche la possibilità di usare Amazon Global Selling, un programma che ti permette di gestire da un unico account la vendita in più marketplace, con strumenti per semplificare logistica, pagamenti e fiscalità.
3. Requisiti per vendere su Amazon all’estero
Per iniziare a vendere su Amazon in altri Paesi, è fondamentale verificare di avere i requisiti tecnici, fiscali e operativi necessari. La vendita internazionale comporta delle complessità aggiuntive rispetto alla vendita domestica, ma Amazon offre strumenti per semplificare il processo.
✅ Requisiti principali
- Account Amazon Seller abilitato alla vendita internazionale
Se operi già su Amazon.it, puoi usare lo stesso account per accedere ai marketplace europei tramite Amazon Europe Marketplaces o attivare Global Selling per mercati extra UE (es. USA, Giappone, Emirati). - Verifica dell’identità completata
Prima di poter operare a livello internazionale, il tuo account deve essere completamente verificato, con documenti aziendali, dati bancari e informazioni fiscali aggiornate. - Traduzione e localizzazione
Le schede prodotto devono essere nella lingua del marketplace in cui vendi. Amazon offre servizi come Amazon Translation Services, ma è preferibile usare un professionista per traduzioni accurate e ottimizzate per la SEO locale. - Gestione della logistica
È necessario pianificare come spedire e dove stoccare i prodotti:- FBA (Fulfilled by Amazon) per affidarsi alla rete logistica di Amazon;
- FBM (Fulfilled by Merchant) per gestire internamente le spedizioni, se si ha una logistica solida.
- Compliance fiscale e doganale
Se vendi in Europa, devi conoscere il funzionamento del Regime OSS per l’IVA. Se vendi fuori UE (come USA), potresti dover gestire pratiche doganali e fatturazione differenziata. - Customer care in lingua locale
Amazon richiede che l’assistenza ai clienti sia fornita nella lingua del marketplace. Questo vale soprattutto per chi usa FBM: in caso contrario, potresti incorrere in penalizzazioni di performance.
Suggerimento pratico:
Per i primi mesi, inizia con un solo marketplace estero (es. Amazon.de) e testa la risposta del mercato. In seguito, potrai espandere gradualmente anche negli altri Paesi con maggiore consapevolezza operativa e fiscale.
4. Logistica internazionale: FBA Export vs FBM
Quando decidi di vendere all’estero su Amazon, una delle scelte più importanti riguarda la gestione logistica: spedire i prodotti autonomamente (FBM) o affidarsi al servizio FBA (Fulfillment by Amazon), anche nella sua versione internazionale (FBA Export).
Entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi. La scelta dipende da: margini, struttura aziendale, velocità di consegna, gestione dei resi e aspettative dei clienti.
🚚 FBA Export (Fulfillment by Amazon)
Con FBA Export, invii la tua merce ai centri logistici Amazon e il colosso si occupa di tutto: stoccaggio, spedizione, assistenza clienti, resi e dogana (quando possibile).
Vantaggi:
- Spedizione rapida con tracciabilità e servizio Prime.
- Gestione completa dei resi da parte di Amazon.
- Maggiore visibilità e conversione: i prodotti FBA sono favoriti negli algoritmi Amazon e nei filtri di ricerca.
- Più tempo per concentrarti sul marketing e la crescita.
Svantaggi:
- Costi logistici più elevati, soprattutto per prodotti voluminosi o a bassa rotazione.
- Minor controllo sulla merce (gestione scorte, stoccaggio, scadenze).
- Restrizioni doganali in alcuni Paesi (es. USA): potresti aver bisogno di un importatore registrato.
📦 FBM (Fulfilled by Merchant)
Con FBM gestisci direttamente tutto il processo logistico: dal magazzino alla spedizione al cliente, passando per l’assistenza e i resi.
Vantaggi:
- Controllo totale su inventario e spedizioni.
- Costi più bassi, se hai già una struttura logistica efficiente.
- Flessibilità in caso di prodotti personalizzati o con specifiche esigenze.
Svantaggi:
- Responsabilità completa su tempi di consegna, assistenza clienti e resi.
- Nessun accesso diretto al badge Prime (a meno di aderire al programma Seller Fulfilled Prime).
- Maggiore complessità operativa, soprattutto su ordini esteri.
📌 Quale scegliere?
- Scegli FBA Export se:
- Vuoi vendere in più Paesi senza preoccuparti della logistica.
- Vuoi accedere ai benefici di Amazon Prime.
- Hai prodotti standardizzati con alta rotazione.
- Scegli FBM se:
- Hai una logistica interna ben organizzata.
- Vendi prodotti personalizzati o ingombranti.
- Vuoi testare il mercato prima di investire in FBA.
5. IVA, Regime OSS e adempimenti fiscali
Uno degli aspetti più delicati della vendita all’estero su Amazon riguarda la gestione dell’IVA e degli obblighi fiscali. Fortunatamente, Amazon offre strumenti e supporto per semplificare la conformità, ma è importante conoscere le regole fondamentali per non incorrere in errori o sanzioni.
💡 Cos’è il Regime OSS
L’OSS – One Stop Shop è un regime introdotto dall’UE per semplificare la gestione dell’IVA sulle vendite a distanza nei Paesi europei. Se vendi a clienti finali in altri Paesi UE e superi i 10.000 € annui di vendite totali intra-UE, devi:
- Registrarti al portale OSS italiano (Agenzia delle Entrate).
- Applicare l’IVA del Paese di destinazione (es. 19% per la Germania, 21% per la Spagna…).
- Presentare una dichiarazione trimestrale unica in Italia, indicando le vendite e l’IVA raccolta nei vari Stati.
- Effettuare un pagamento cumulativo all’Agenzia delle Entrate, che lo redistribuirà ai Paesi coinvolti.
📌 Quando serve registrarsi all’OSS?
- Se vendete con FBA Pan-EU, spesso l’IVA è gestita automaticamente da Amazon, ma è comunque necessario avere una consulenza fiscale per valutare quando serve una partita IVA locale (es. se immagazzini in Germania, potresti dover aprire partita IVA tedesca).
- Se vendi con FBM o spedisci dal tuo magazzino italiano, e superi i 10.000 € l’anno, è altamente consigliato aderire al regime OSS.
⚠️ Altri adempimenti importanti
- Numero di identificazione fiscale estero: in alcuni Paesi (es. Francia, Germania) potrebbe essere richiesto se stocchi o vendi direttamente.
- Fatturazione: in certi mercati Amazon non emette fattura automatica, quindi devi assicurarti di fornire documenti validi per i clienti e per l’Agenzia delle Entrate.
- Servizi fiscali Amazon (AVATAX): Amazon offre un servizio a pagamento per semplificare la registrazione e la dichiarazione IVA nei principali Paesi europei.
Gestire correttamente l’IVA non solo ti evita problemi legali, ma aumenta anche la fiducia dei clienti nei tuoi confronti.
6. Traduzioni e adattamento del catalogo prodotti
Quando si vende su Amazon in altri Paesi, la lingua è uno degli elementi più strategici. Non si tratta solo di tradurre un testo, ma di localizzare davvero le tue schede prodotto per adattarle al comportamento e alle aspettative del mercato locale.
🌍 Traduzioni: più che una questione linguistica
Amazon mette a disposizione strumenti come Build International Listings (BIL) o la Traduzione automatica (basata sull’intelligenza artificiale), ma questi strumenti sono limitati. Una buona scheda prodotto tradotta:
- Utilizza keyword locali con volumi di ricerca reali.
- Adotta toni e formati coerenti con il Paese di destinazione (es. misure in cm/inch, valute, unità di misura).
- Evita errori di senso o calchi linguistici che possono compromettere la fiducia del cliente.
👉 Soluzione consigliata: traduzioni professionali, preferibilmente da copywriter esperti in Amazon SEO.
🛒 Adattare le schede prodotto al mercato locale
Non tutti i mercati reagiscono allo stesso modo alle stesse leve commerciali. Prima di pubblicare il tuo catalogo su Amazon estero, analizza:
- Prezzi medi e range accettati nella categoria.
- Immagini più efficaci (stili, lifestyle, colori…).
- USP (Unique Selling Proposition): in alcuni Paesi è più efficace enfatizzare la sostenibilità, in altri la convenienza o la qualità.
- Specifiche tecniche: devono essere localizzate (es. taglie, compatibilità, materiali).
🔍 Keyword research internazionale
Fare keyword research nella lingua locale è fondamentale. Usa strumenti come:
- Helium10 (con filtro per marketplace)
- Jungle Scout
- Amazon Suggest e Amazon Search Terms Report
- Google Keyword Planner localizzato
📌 Suggerimento: Non localizzare tutto il catalogo inizialmente. Inizia con i prodotti a più alto potenziale, testa il mercato e poi scala gradualmente.
7. Strategie di marketing per vendere all’estero su Amazon
Entrare in un nuovo mercato non basta: per ottenere visibilità e vendite, è essenziale adottare strategie di marketing mirate al contesto locale. Amazon offre strumenti pubblicitari potenti, ma per avere successo è necessario combinarli con un approccio strategico e data-driven.
📣 Amazon Advertising localizzato
Ogni marketplace Amazon ha un comportamento utente diverso. Per questo è fondamentale:
- Impostare campagne distinte per Paese, anche se i prodotti sono gli stessi.
- Utilizzare keyword locali (tradotte e testate) per Sponsored Products e Sponsored Brands.
- Adattare i budget in base alla stagionalità, competitività e abitudini di acquisto del mercato.
- Testare nuove funzioni come il Demand Generation (ex DSP) o il posizionamento nei contenuti editoriali locali.
Esempio: in Germania può funzionare meglio una keyword tecnica, in Francia una comunicazione più emozionale.
🎯 Offerte e promozioni internazionali
- Attiva offerte lampo e coupon con la valuta del marketplace di riferimento.
- Sfrutta i momenti locali chiave (es. Prime Day, Black Friday, eventi nazionali).
- Crea bundle localizzati che rispondano alle esigenze specifiche (es. stagionalità, clima, usi locali).
💬 Branding e fiducia
I clienti internazionali possono essere più diffidenti verso venditori stranieri. Per aumentare la fiducia:
- Iscriviti all’Amazon Brand Registry per proteggere il tuo marchio.
- Crea schede A+ localizzate.
- Apri un Amazon Store Brand in ogni Paese.
- Cura la qualità delle recensioni e rispondi in lingua.
📊 Misura e adatta
Ogni mercato reagisce in modo diverso: monitora costantemente le metriche locali (CTR, CR, ROAS, traffico organico vs sponsorizzato) e adatta le campagne in base ai risultati.
Nota pratica: non copiare semplicemente le strategie che funzionano in Italia. Analizza i dati e costruisci una strategia per ogni singolo marketplace.
8. Servizio clienti e gestione resi all’estero
Uno degli aspetti più sottovalutati dell’internazionalizzazione su Amazon è la gestione del customer care e dei resi. Eppure, per i clienti esteri, una risposta rapida nella loro lingua o una procedura di reso chiara può fare la differenza tra una recensione positiva o un reclamo.
🤝 Servizio clienti multilingua
- Amazon richiede assistenza clienti nella lingua del marketplace: se vendi in Spagna, devi rispondere in spagnolo.
- Se utilizzi FBA, Amazon gestisce in automatico le comunicazioni e i resi.
- Se sei in FBM, sei responsabile in prima persona del servizio clienti, e devi garantire tempi di risposta rapidi (entro 24 ore lavorative).
Soluzioni consigliate:
- Utilizzo di tool di traduzione automatica integrati (es. Zendesk + plugin Amazon).
- Affidamento a virtual assistant madrelingua o servizi di customer care in outsourcing.
🔁 Gestione dei resi internazionali
Ogni Paese ha le sue regole e abitudini:
- In Germania e nei Paesi nordici, i clienti si aspettano resi gratuiti e veloci.
- In Francia o Spagna, una gestione flessibile dei resi può aumentare le recensioni positive.
Con FBA:
- Amazon gestisce in modo integrato i resi, con etichette prepagate, rimborsi automatici e reintegro degli articoli, se idonei.
Con FBM:
- Devi fornire tu le etichette di reso internazionali.
- Puoi attivare indirizzi di reso locali (tramite partner logistici).
- Ricorda che Amazon richiede una politica di reso compatibile con quella del marketplace.
💬 Buone pratiche di customer care
- Rispondi entro 24 ore a ogni messaggio.
- Offri soluzioni conciliative (rimborso parziale, sostituzione).
- Prepara template personalizzati in lingua locale, da adattare alle situazioni più comuni.
- Monitora i feedback per prevenire reclami A-to-Z.
9. KPI e metriche da monitorare nei mercati esteri
Espandersi su Amazon all’estero non significa solo tradurre e vendere: è fondamentale monitorare le performance in modo puntuale. Ogni Paese ha un comportamento di acquisto differente e richiede una lettura specifica dei dati.
📊 Le metriche principali da osservare
- Tasso di conversione (CR)
Misura quanti visitatori acquistano. Un CR basso può indicare problemi di localizzazione, prezzo non competitivo o immagini poco convincenti. - CTR (Click Through Rate)
Se il CTR è basso, significa che l’annuncio o il titolo del prodotto non attirano abbastanza. In certi mercati, le keyword emozionali o tecniche possono avere impatti molto diversi. - Unit Session Percentage (USP)
Un indicatore utile per capire quante unità vengono vendute per ogni sessione di prodotto. - Customer Return Rate
Se vendi in FBM, monitora attentamente il tasso di reso per evitare problemi con il profilo venditore. - Performance delle campagne pubblicitarie
ROAS, ACOS e impression devono essere valutati per Paese. Non è detto che ciò che funziona in Italia dia gli stessi risultati in Germania o Francia.
📌 KPI specifici per la gestione cross-border
- Ordini per marketplace
- Valore medio del carrello per Paese
- Distribuzione per lingua / Paese
- Feedback e valutazioni differenziate per marketplace
🧠 Strumenti utili
- Amazon Brand Analytics (se sei iscritto al Brand Registry): ti fornisce dati preziosi su comportamento d’acquisto e confronto con i competitor.
- Business Reports di Seller Central: utili per analizzare performance, visite, conversioni.
- Marketplace-specific dashboards: ogni marketplace ha piccole variazioni nell’interfaccia dei report, quindi fai attenzione ai filtri.
Suggerimento: imposta dashboard mensili per ogni marketplace per capire dove ottimizzare. Se un prodotto funziona in Italia ma non in Francia, il problema può essere nel listing, nel prezzo o nella percezione del valore.
10. Conclusioni e risorse utili per l’internazionalizzazione su Amazon
Portare il proprio e-commerce oltre confine è una grande opportunità, ma anche una sfida complessa. Internazionalizzare su Amazon ti consente di accedere a milioni di clienti in tutto il mondo, sfruttando l’infrastruttura logistica, la visibilità e la fiducia del marketplace.
Ma perché il progetto funzioni, è essenziale:
- Preparare strategicamente ogni fase, dalla scelta dei marketplace alla gestione post-vendita.
- Investire su localizzazione, advertising e customer care.
- Monitorare le metriche e adattare le strategie per ogni Paese.
📚 Risorse utili da cui partire
- Amazon Global Selling: il portale ufficiale Amazon dedicato alla vendita internazionale.
- Portale fiscale UE (Regime OSS, IOSS): per gestire correttamente IVA e adempimenti nei diversi Paesi.
- Strumenti come Helium10, Jungle Scout, Sellerboard: per analisi di mercato e gestione strategica dei prodotti.
- Consulenze specializzate: affidarsi a un esperto in internazionalizzazione può accelerare i risultati e ridurre gli errori.
💬 Hai bisogno di supporto?
Se stai valutando l’ingresso in un nuovo marketplace Amazon, posso aiutarti a definire:
- Il miglior piano di espansione.
- La strategia pubblicitaria per il Paese target.
- L’ottimizzazione di logistica, pricing e posizionamento internazionale.