Molti venditori si accorgono, prima o poi, che i pagamenti ricevuti da Amazon non corrispondono perfettamente all’importo delle vendite effettuate.
Nessun errore, nessun furto: si tratta di trattenute automatiche o di blocchi temporanei previsti dal sistema per garantire la sicurezza delle transazioni e la tutela del cliente.
In questa guida spieghiamo perché Amazon può trattenere parte dei guadagni, come funziona il sistema dei pagamenti e — soprattutto — come prevenire perdite o sospensioni del saldo.
Come funziona il sistema di pagamento Amazon Seller
Amazon agisce da intermediario tra acquirente e venditore.
Quando un ordine viene effettuato e pagato, il denaro non va subito al venditore:
- viene trattenuto da Amazon fino a conferma di consegna;
- vengono detratte commissioni, IVA e costi di servizio;
- poi il saldo netto viene accreditato al venditore, di norma ogni 14 giorni.
Questo meccanismo serve a proteggere i clienti da ordini difettosi, frodi o mancate consegne. Tuttavia, esistono casi in cui Amazon decide di trattenere ulteriormente una parte del saldo disponibile.
1. Trattenute per ordini recenti non ancora consegnati
Amazon non rilascia immediatamente i fondi relativi a ordini in corso di consegna.
In pratica, finché il corriere non conferma l’avvenuta consegna (o non trascorrono 7 giorni dalla spedizione), il denaro rimane bloccato.
📦 Esempio:
Un cliente ordina il 10 maggio, l’ordine viene spedito il 12 e consegnato il 15.
Il pagamento sarà disponibile solo a partire dal 22 maggio (7 giorni dopo la consegna).
👉 Consiglio: pianifica sempre un flusso di cassa che consideri questi ritardi fisiologici.
2. Trattenute per reclami “Garanzia dalla A alla Z”
Se un cliente apre un reclamo A-Z, Amazon blocca immediatamente l’importo relativo all’ordine finché la controversia non viene risolta.
In caso di esito negativo per il venditore, la piattaforma può addebitare l’intero importo del rimborso, più eventuali costi di gestione.
💬 Esempio reale:
Se un cliente segnala un prodotto non ricevuto o non conforme e Amazon approva il reclamo, il rimborso (es. 89,99€) verrà addebitato direttamente sul saldo del venditore.
🔗 Approfondisci: Garanzia dalla A alla Z Amazon Seller
3. Trattenute per alti tassi di reso o reclami
Amazon monitora costantemente le performance dell’account (Order Defect Rate).
Se un venditore registra troppi resi, cancellazioni o reclami, la piattaforma può applicare una “riserva di sicurezza”: trattenendo una percentuale del saldo per coprire eventuali rimborsi futuri.
📊 La percentuale può variare dal 10% al 30% del saldo disponibile, e viene rilasciata solo quando le performance tornano nella norma.
4. Trattenute per ordini FBA con reso in corso
Anche nel programma Amazon FBA, i fondi restano vincolati fino alla conclusione del periodo di reso previsto.
Se un cliente restituisce un articolo, Amazon rimborsa direttamente il cliente e trattiene temporaneamente l’importo corrispondente dal tuo saldo FBA.
👉 Il rimborso viene poi compensato nella sezione “Transazioni → Resi Cliente” di Seller Central.
5. Trattenute fiscali e IVA
Nel 2025 Amazon applica una serie di controlli automatici sull’IVA per i venditori europei.
Se il venditore non ha caricato un numero di Partita IVA valido o presenta anomalie fiscali (es. mancata registrazione OSS), Amazon può:
- trattenere i fondi fino alla verifica dei dati;
- sospendere i pagamenti per “verifica fiscale in corso”.
💡 Suggerimento: mantieni sempre aggiornate le informazioni fiscali nella sezione
Impostazioni → Informazioni sull’account → IVA e Imposte.
→ Approfondisci: Regime OSS Amazon e vendite UE
6. Blocco dei pagamenti per violazioni o sospensioni account
Nei casi più gravi, come violazioni di policy, contraffazione o ritardi cronici nelle spedizioni, Amazon può bloccare completamente i pagamenti fino alla risoluzione della controversia.
Durante una sospensione:
- il saldo rimane congelato;
- i pagamenti vengono sbloccati solo dopo la revisione dell’account;
- possono trascorrere fino a 90 giorni dalla data di sospensione.
👉 È fondamentale monitorare la sezione Account Health e intervenire subito su eventuali alert.
Come evitare le trattenute e ricevere i pagamenti senza ritardi
- Mantieni una percentuale ordini difettosi (ODR) sotto l’1%.
- Rispondi ai reclami entro 48 ore.
- Aggiorna costantemente il tracking e le date di spedizione.
- Evita cancellazioni non giustificate.
- Tieni in ordine i documenti fiscali e bancari.
- Controlla regolarmente la sezione “Pagamenti” in Seller Central.
→ Leggi anche: Come vengono pagati i venditori Amazon
Conclusione
Amazon non “trattiene” i soldi dei venditori per cattiveria o errore:
lo fa per garantire la sicurezza, la trasparenza e la protezione del cliente finale.
Comprendere come funziona questo sistema è essenziale per pianificare la liquidità e mantenere un business sano e sostenibile.
Gestire in modo proattivo le performance, i reclami e le informazioni fiscali è il modo migliore per evitare blocchi, ritardi e trattenute sul proprio account Seller.







