Aprire una startup ecommerce, può essere una mossa vincente. Sappiamo bene che da tempo, una buona parte del commercio si è spostata sul web per diversi fattori, tra cui la possibilità di raggiungere un bacino d’utenza più ampio e di contenere i costi di gestione che, a differenza di un negozio fisico, sono decisamente più bassi.
Attenzione però a pensare che aprire un ecommerce sia più facile di un Negozio fisico. Entrambe le attività hanno delle complessità che ti porteranno a fallire entro 12 mesi. Bisogna considerare sia la fattibilità del progetto, sia il piano finanziario che ti permetterà di finanziare le iniziative sia quelle iniziali che di gestione e sviluppo.
Tutte le startup ecommerce hanno un obiettivo comune, creare traffico quotidiano e clienti fidelizzati. Poi in base al settore ogni progetto avrà una sua fisionomia.
Stai pensando di iniziare a vendere online i tuoi prodotti? Vuoi lanciare la tua startup ecommerce?
Un sito di ecommerce basa i propri risultati sulle vendite online. Come nella realtà, anche nel mondo virtuale risulta necessaria una maggior visibilità per far crescere il proprio progetto di startup ecommerce.
Un Negozio tradizionale, se non svolge periodiche attività di promozione difficilmente sarà pieno di clienti che acquisteranno.
Allo stesso modo il tuo ecommerce ha bisogno di avere la giusta visibilità per attrarre gli utenti della rete. Tra le due realtà in fondo non c’è molta differenza, il bisogno è sempre lo stesso, quello che cambia è il metodo con cui si raggiungono gli obiettivi.
I limiti sono dovuti alla mancanza di efficienza dal punto di vista tecnologico e strategico. Per vendere c’è bisogno di una soluzione tecnologica adeguata, soprattutto se il vostro progetto è in startup e non avete ancora le idee chiare sulla direzione da prendere.
L’unica cosa in questi casi è: scegliere la soluzione tecnologica che possa permettervi un impatto grafico adeguato, una visibilità multi-dispositivo, le funzionalità di base per vendere (ordini, fatturazione, caricamento prodotti), un minimo di sicurezza anti frodi, con l’obiettivo di andare online il prima possibile.
Startup ecommerce: dall’ideazione all’ottimizzazione
L’e-commerce è un settore in forte crescita, con molte opportunità per le nuove startup. Un’impresa di e-commerce vende prodotti o servizi online, utilizzando una piattaforma digitale per connettersi con i clienti. Ecco una breve introduzione allo startup di e-commerce.
1. Ideazione: Il primo passo per avviare un’impresa di e-commerce è l’ideazione. Devi identificare un’opportunità di mercato o un problema che la tua startup può risolvere. Questo dovrebbe includere la ricerca di mercato e l’analisi competitiva.
2. Pianificazione: Una volta che hai un’idea, dovrai creare un piano d’affari dettagliato. Questo dovrebbe includere la tua strategia di marketing, il tuo modello di business, una previsione finanziaria, un’analisi SWOT (forze, debolezze, opportunità, minacce) e un piano per la scalabilità.
3. Creazione della piattaforma di e-commerce: Dovrai scegliere una piattaforma di e-commerce per il tuo negozio online. Esistono molte opzioni disponibili, tra cui Shopify, WooCommerce, Magento, ecc. La scelta della piattaforma dipenderà dalle tue esigenze specifiche, come le funzionalità necessarie, il budget, la facilità d’uso, ecc.
4. Sourcing dei prodotti: Se stai vendendo prodotti fisici, dovrai trovare un fornitore affidabile. Questo può includere la produzione in-house, l’acquisto all’ingrosso, il dropshipping, ecc.
5. Marketing e acquisizione di clienti: Dovrai creare una strategia di marketing per attirare clienti al tuo negozio online. Questo può includere SEO, pubblicità pay-per-click, social media marketing, email marketing, ecc.
6. Operazioni: Le operazioni di e-commerce includono la gestione dell’inventario, l’elaborazione degli ordini, la spedizione, il servizio clienti, ecc. Dovrai mettere in atto processi efficienti per gestire queste operazioni man mano che il tuo business cresce.
7. Analisi e ottimizzazione: Infine, dovrai monitorare le prestazioni del tuo negozio online e ottimizzare continuamente la tua strategia. Questo può includere l’analisi dei dati di vendita, il monitoraggio delle metriche del sito web, l’ottimizzazione della conversione, ecc.
Avviare un’impresa di e-commerce può essere un processo complesso, ma con una buona pianificazione e una strategia solida, può essere un’opportunità di business molto redditizia.
Startup eCommerce: 10 punti essenziali da analizzare
1.Nicchia di mercato: identifica una nicchia di mercato specifica e concentrati su di essa per differenziarti dai concorrenti.
Lo sappiamo tutti, non è fattibile creare un altro Amazon se non si hanno grandi fondi e un business model che vi faccia scalare le classifiche di posizionamento, oltre ad ottenere apprezzamento dagli utenti. Scegli una nicchia, o meglio scegli una super nicchia. In questo modo parlerai direttamente ad un pubblico specifico e non generalista.
urante la prima fase progettuale è importante definire un piano di azione necessario al raggiungimento degli obiettivi del progetto.
Per fare un esempio: la messa online del sito ecommerce, la stesura del piano marketing, il lancio promozionale del negozio, gli obiettivi di vendita, il posizionamento del prodotto e del Brand, le partner di affiliazione alla vendita, da considerare anche i canali offline all’interno della strategia è necessario per crescere più velocemente.
2.Prodotto o servizio: assicurati di avere un prodotto o servizio di qualità e unico che soddisfi un bisogno reale del cliente.
Che tu venda prodotti o servizi, fatti una domanda: ma quello che offro soddisfa un reale bisogno oppure non serve a niente. Risolve un problema oppure è una commodity. I miei clienti compreranno d’impulso e mi cercheranno per comprare. Il mio consiglio è quello di trovare il prodotto giusto che gli utenti desiderano e vogliono.
La fase di definizione di cosa andrò a vendere non è banale. Quello che vendo in negozio, o tramite canali distributivi potrebbe essere differente da quello che vendo online. Sicuramente cambiano i metodi di vendita. Ma cambia anche il bisogno dei consumatori.
Per questo è importante valutare nella creazione dell’inventario i trend di vendita di settore ed effettuare analisi miraste sui principali marketplace e motori di ricerca in modo da capire i gusti e gli interessi del consumatore.
La seconda fase, riguarda la creazione di schede dettagliate che possano attrarre gli utenti ad acquistare il prodotto.
Oltre a creare foto e grafiche di alta qualità, che possano spiegare e raccontare com’è il prodotto, bisognerà integrare testi di qualità molto dettagliati, utilizzando un linguaggio semplice ma esaustivo.
3.Piattaforma e-commerce: scegliere la soluzione più affidabile e facile da usare per i tuoi clienti.
Sono tante le piattaforme ecommerce per vendere online, negli anni ne ho viste tante, non focalizzare troppo la scelta sulla piattaforma più complessa e costosa, qualsiasi sia il tuo budget, se parti hai bisogno di una soluzione economica, funzionale ed efficace per iniziare. Solo dopo potrai sviluppare qualcosa di tailor made. Se hai budget allora puoi scegliere ma non è detto che chi ha possibilità di scelta avrà poi risultati positivi. Non focalizzarti troppo sulla tecnologia, definisci il tuo business model.
Una volta che si avrà in mano i dati del mercato e l’inventario digitalizzato, si potrà procedere alla creazione di uno store dedicato. Il mercato offre numerose piattaforme CMS open Source, che possono soddisfare svariati bisogni di progetto, anche in base al budget d’investimento iniziale.
La scelta importante nella prima fase di progetto è quella di non spendere parte del budget sulla creazione dell’ecommerce. Questo perché si avrà bisogno di tante risorse per la promozione del progetto.
La cosa importante è creare una piattaforma che in una prima fase possa inviare l’inventario, tramite feed dati xml, o meglio conosciuto come flusso dati, verso i principali marketplace.
L’obiettivo è centralizzare la gestione dell’inventario ed ottenere molto più traffico sulle schede prodotto, oltre che far conoscere il brand.
4.Digital Marketing: pianifica una strategia di marketing efficace.
Senza un’accurata strategia di Digital Marketing, non otterrai traffico sul tuo sito. Sarà come avere un negozio in un vicolo ceco. Non sottovalutare mai la potenza del Marketing digitale: SEO, SEA, SMM, DEM. Per citare alcune delle attività base. Un secondo aspetto è quello di non pensare mai a come pensano i tuoi utenti. tu sei l’imprenditore non sei il cliente. Non pensare che i Social sono meglio della SEO o viceversa. Pensa a costruire una strategia di comunicazione integrata. Ricorda che la comunicazione è fatta di piccoli mattoni uno sopra all’altro. Parti dal basso e sali mano a mano che ottieni risultati.
Un primo aspetto da analizzare durante la fase di realizzazione della piattaforma ecommerce è il tipo di strategia SEO, (Search Engine Optimization). In questo modo il sito inizierà ad essere indicizzato e letto dai Motori di Ricerca. Solo così si può assicurare un certo ritorno sul proprio sito, anche perché il web è immenso ed è pieno di concorrenti che attuano strategie di marketing sul motore di ricerca. Il luogo attraverso cui domanda e offerta si incontrano in maniera sinergica.
La strategia che si trova dietro all’acquisto di parole chiave, diventa efficace soprattutto quando è ben studiata e pianificata. Sempre più spesso ci troviamo a gestire account Google ADS configurati in maniera generica, senza essere mai stati ottimizzati in qualche modo. Inoltre non è tanto la difficoltà della piattaforma a rendere inefficace la strategia bensì l’errore più comune è sottovalutare l’analisi iniziale di selezione keywords e mercato. Quello che consiglio sempre è di intervenire ogni settimana nel controllo dei consumi e individuare i margini d’intervento sulle campagne valutando parametri come: tempi di permanenza, totale conversioni, frequenze di rimbalzo, CPC, Valore conversione e costo conversione.
5.Pagamenti e spedizioni: assicurati di avere un sistema di pagamento sicuro e affidabile e di offrire opzioni di spedizione convenienti per i tuoi clienti.
Nell’era dei pagamenti digitali non puoi limitare la scelta a poche o uniche soluzioni di pagamento. Offri la possibilità di scegliere, permetti la dilazione dei pagamenti o formule di microcredito. Un altro aspetto è quello di spedire in modo veloce ed economico sia per te che per chi compra. Affidati ad un partner efficiente e di qualità per gestire la logistica se tu non sei organizzato.
Avere una concreta visione di tutte le fasi della filiera dell’ecommerce vi permetterà di avere il controllo sulla vendita e soprattutto i margini operativi sul costo del prodotto. Infatti è importante poter offrire un servizio efficiente ad un basso costo al cliente finale, ma anche non vendere sotto prezzo e quindi in perdita. Spesso infatti la logistica incide sui costi finali oltre il 10% del costo del prodotto, rendendolo poco concorrenziale alla vendita. Trovare partner in grado di aiutarvi a gestire la fase di evasione e spedizione dei prodotti ad un costo ridotto è strategico per il fine di crescita.
6.Servizio clienti: offri un eccellente servizio clienti per rispondere alle domande e risolvere i problemi dei clienti.
Il servizio clienti, sembra banale dirlo ma non lo è. Tratta ogni tuo cliente come fosse tuo figlio. Soddisfalo e lui tornerà e parle bene dell’esperienza avuta sul tuo sito.
7.Analisi e monitoraggio: monitora costantemente le prestazioni del tuo sito e utilizza i dati per apportare modifiche e migliorare le prestazioni.
Utilizza strumenti di analisi sia in fase di valutazione iniziale sia nella fase di lancio. Monitora il comportamento degli utenti sul tuo sito, ti aiuterà a capire meglio cosa migliorare e cosa è apprezzato. Questa farse è la più importante per crescere non sottovalutarla mia.
8.Investimenti: assicurati di avere una fonte di finanziamento sufficiente per coprire i costi iniziali e per supportare la crescita del tuo business.
Si è vero che potresti lanciare un ecommerce quasi gratuitamente ma quello che non sarà mai gratuito è il tuo tempo. Dimenticati la parola gratis ed economico, o social-guru che ti dicono di comprare i loro corsi per diventare milionari. Se non hai finanziamenti perderai tempo e lo farai perdere a chi ti ascolterà, ma alla fine arriverà il conto. Cerca di costruire un progetto che possa essere supportato e finanziato da persone e/o finanziatori.
9.Scalabilità: pianifica la crescita del tuo business in modo da essere pronto nel lungo periodo
La scalabilità è un aspetto cruciale per qualsiasi startup di ecommerce. È importante progettare il tuo business in modo che possa crescere e adattarsi man mano che aumentano le vendite e il traffico. Ecco alcuni aspetti importanti della scalabilità che dovresti considerare:
1. Piattaforma di ecommerce: La tua piattaforma di ecommerce dovrebbe essere in grado di gestire un aumento del traffico e delle vendite senza problemi di prestazioni. Alcune piattaforme, come Shopify e Magento, offrono opzioni per la scalabilità che possono essere adattate man mano che il tuo business cresce.
2. Infrastruttura tecnologica: Assicurati che il tuo hosting web possa gestire picchi di traffico e che il tuo sito web sia ottimizzato per la velocità. Potrebbe essere necessario considerare l’uso di un Content Delivery Network (CDN) per garantire tempi di caricamento rapidi in tutto il mondo. Inoltre, dovresti implementare un sistema di backup e recupero dei dati per proteggere il tuo business da eventuali perdite di dati.
3. Operazioni: Le tue operazioni, compresa la gestione dell’inventario e l’elaborazione degli ordini, dovrebbero essere efficienti e facilmente scalabili. Potrebbe essere utile utilizzare software di gestione dell’inventario e delle spedizioni che possono automatizzare molti di questi processi.
4. Servizio clienti: Man mano che il tuo business cresce, dovrai essere in grado di gestire un numero maggiore di richieste di assistenza clienti. Potrebbe essere necessario assumere più personale di servizio clienti o implementare soluzioni come chatbots o FAQ dettagliate sul tuo sito web per aiutare a gestire le richieste dei clienti.
5. Marketing e acquisizione di clienti: Man mano che il tuo business cresce, dovrai trovare modi per acquisire nuovi clienti in modo efficace. Questo può richiedere l’espansione delle tue attività di marketing o l’esplorazione di nuovi canali di acquisizione di clienti.
6. Analisi e monitoraggio: Infine, dovresti avere un sistema in atto per monitorare le prestazioni del tuo business e identificare eventuali problemi o opportunità di crescita. Strumenti come Google Analytics possono essere molto utili in questo senso.
In sintesi, la pianificazione per la scalabilità richiede un’attenta considerazione di tutti gli aspetti del tuo business. Dovrai essere pronto ad adattarti e a fare cambiamenti man mano che il tuo business cresce.
Consulenza per Startup ecommerce: perchè è importante prima di partire
La nostra offerta di consulenza per una startup di ecommerce può includere molti aspetti diversi, tra cui la strategia di business, la tecnologia, il marketing, le operazioni, e molto altro. Ecco alcuni consigli chiave:
1. Identificare la nicchia di mercato: La prima cosa che dovresti fare è identificare la tua nicchia di mercato. Questo può essere fatto attraverso la ricerca di mercato e l’analisi della concorrenza. Il tuo obiettivo dovrebbe essere trovare un segmento di mercato che non è eccessivamente saturato e che ha una domanda sufficiente per i tuoi prodotti o servizi.
2. Scegliere la piattaforma di ecommerce giusta: Esistono molte piattaforme di ecommerce tra cui scegliere, come Shopify, WooCommerce, Magento, ecc. La scelta della piattaforma giusta dipende da vari fattori come il budget, le esigenze tecniche, la facilità d’uso, la scalabilità, e così via.
3. Ottimizzare l’esperienza dell’utente: Un sito web di ecommerce deve essere facile da navigare, veloce nel caricamento delle pagine, e sicuro. Dovresti anche considerare l’ottimizzazione per i dispositivi mobili, poiché sempre più persone fanno acquisti online tramite smartphone o tablet.
4. Strategia di marketing: La tua startup avrà bisogno di una strategia di marketing efficace per attirare e mantenere i clienti. Questo può includere SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing), email marketing, social media marketing, content marketing, ecc.
5. Gestione delle operazioni: Le operazioni di ecommerce includono la gestione dell’inventario, l’elaborazione degli ordini, la spedizione, il servizio clienti, ecc. Questi processi dovrebbero essere efficienti e affidabili per garantire una buona esperienza al cliente.
6. Analisi dei dati: L’analisi dei dati può aiutarti a capire il comportamento dei tuoi clienti, a monitorare le prestazioni del tuo sito web e a prendere decisioni informate. Puoi utilizzare strumenti come Google Analytics, Mixpanel, ecc.
7. Normative e conformità: Assicurati di comprendere e rispettare tutte le leggi e le normative relative all’ecommerce nel tuo paese o regione, inclusi i regolamenti sulla privacy dei dati, le leggi fiscali, ecc.
8. Piano finanziario: Dovrai anche sviluppare un piano finanziario dettagliato che includa previsioni di vendita, costi operativi, flusso di cassa, ecc. Questo lo facciamo in partner con i nostri consulenti fiscali internazionali.
Questi sono solo alcuni dei passaggi chiave che dovresti considerare prima di richiedere una consulenza per una startup ecommerce. Ricorda, ogni startup è unica, quindi dovrai costruire il tuo modello di business prima di fare qualsiasi cosa. Non perdere tempo contattaci subito!
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