Cosa troverai in questa guida? Esploreremo insieme come funziona la piattaforma pubblicitaria di Amazon, anche chiamata Amazon Ads, le sue potenzialità e perchè è così importante per i Seller che vendono su Amazon i loro prodotti.
- I fondamenti di Amazon Advertising, per comprendere perché è lo strumento chiave nel 2025.
- I principali formati (Sponsored Products, Brands, Display, DSP) e come usarli.
- Le strategie e le tattiche per impostare, gestire e ottimizzare campagne di successo.
- La sinergia con la SEO del tuo catalogo, per massimizzare visibilità e vendite.
- Strumenti, KPI e errori da evitare, per monitorare i risultati e migliorare costantemente.
Scorri i capitoli qui sotto o inizia subito dal punto che ti interessa di più: ogni sezione è pensata per darti indicazioni pratiche e concrete, supportate dagli ultimi sviluppi della piattaforma.
1. Introduzione a Amazon Ads
1.1 Cos’è Amazon Advertising e perché è indispensabile
Amazon Advertising (spesso abbreviato in “Amazon Ads”) è la piattaforma pubblicitaria ufficiale di Amazon che permette a Vendor, Seller e brand di promuovere i propri prodotti direttamente all’interno del marketplace e, in alcuni casi, su siti e app partner. A differenza di altri canali di digital advertising, Amazon Ads intercetta gli utenti nel momento stesso in cui hanno intenzione di acquistare, garantendo:
- Visibilità contestuale: i tuoi annunci appaiono nella pagina dei risultati di ricerca o nelle schede prodotto pertinenti.
- Intenzione di acquisto elevata: l’utente sta già navigando per comprare, quindi la probabilità di conversione è molto più alta rispetto a canali generalisti.
- Controllo granulare del budget: paghi solo quando un utente clicca (CPC) o, in determinati casi, quando completa un acquisto (CPA).
Per queste ragioni, integrare Amazon Ads alla propria strategia di vendita su Amazon non è più un’opzione: è un requisito per chiunque voglia scalare le vendite e difendersi dalla concorrenza crescente.
1.2 Novità principali del 2025
Con l’evoluzione continua del marketplace, Amazon Ads nel 2025 introduce diverse innovazioni e miglioramenti pensati per aumentare l’efficacia delle campagne:
- Formati video in-feed – Annunci video ottimizzati per la navigazione mobile e l’app Amazon, con possibilità di targetizzare per interessi e comportamenti di acquisto.
- Sponsored Display potenziato – Nuove opzioni di targeting contestuale basate su machine-learning che integrano dati di comportamento in-shelf e cross-device.
- Campagne automatizzate “Campaign Boost” – Un sistema di intelligenza artificiale che analizza le tue performance storiche e rialloca budget e offerta in tempo reale tra gruppi di annunci.
- Integrazione con Amazon Attribution – Misurazione unificata dell’impatto di Amazon Ads all’interno di un percorso multicanale (social, email, display esterno).
- Reporting avanzato “Insights 360” – Dashboard arricchite con metriche predittive e suggerimenti di ottimizzazione generati automaticamente.
Queste novità rendono Amazon Ads più flessibile, data-driven e in grado di adattarsi alle esigenze di piccoli seller e grandi brand con budget più consistenti. Prossimo passo: capire chi può usare Amazon Advertising e come soddisfarne i requisiti.
2. Chi può usare Amazon Advertising
2.1 Vendor, Seller e agenzie: a chi è rivolto
Amazon Advertising è aperto a tre tipologie di inserzionisti:
- Vendor
Aziende che vendono i loro prodotti all’ingrosso ad Amazon (Vendor Central). Amazon diventa “rivenditore” e gestisce prezzo, inventario e spedizioni. I Vendor hanno accesso a tutti i formati pubblicitari, inclusi Sponsored Products, Sponsored Brands, Sponsored Display e Amazon DSP. - Seller
Rivenditori terzi che utilizzano Seller Central per vendere direttamente ai consumatori. Anche i Seller possono creare campagne Amazon Ads, sebbene l’accesso ai formati sia leggermente più limitato:- Sponsored Products (tutti i Seller)
- Sponsored Brands (Seller registrati al Brand Registry)
- Sponsored Display (con requisiti minimi di performance)
- Agenzie e professionisti certificati
Attraverso l’accesso a Vendor Central o tramite accordi con Seller, molte agenzie di marketing digitale e consulenti certificati Amazon Advertising gestiscono in outsourcing le campagne dei loro clienti, sfruttando dashboard avanzate e l’integrazione con DSP.
2.2 Requisiti minimi per iniziare
Prima di avviare le campagne, verifica di soddisfare questi requisiti:
- Account attivo su Vendor Central o su Seller Central.
- Prodotti idonei (codici ASIN approvati, immagini e schede complete).
- Budget di spesa: non esistono soglie minime imposte da Amazon, ma consigliamo di partire con almeno 500–1.000 € al mese per ottenere dati significativi.
- Brand Registry (opzionale ma consigliato): garantisce l’accesso a Sponsored Brands e a report avanzati, oltre a proteggere il tuo marchio.
3. Tipi di annunci su Amazon Ads
Amazon Advertising mette a disposizione diversi formati per intercettare il cliente in ogni fase del funnel e su più touchpoint. Ecco i principali:
3.1 Sponsored Products
- Cosa sono: annunci pay-per-click che promuovono singoli prodotti all’interno dei risultati di ricerca e nelle pagine prodotto di prodotti correlati.
- Quando usarli: per spingere le vendite immediate su keyword di acquisto (es. “mouse wireless economico”).
- Principali caratteristiche:
- Targeting per parole chiave o ASIN
- Asta CPC con offerte automatiche o manuali
- Report dettaglio vendite attribuite agli annunci
3.2 Sponsored Brands
- Cosa sono: banner in cima ai risultati di ricerca che mostrano logo, testo personalizzato e fino a tre prodotti.
- Requisiti: accesso riservato ai Seller registrati al Brand Registry e a tutti i Vendor.
- Quando usarli: per costruire awareness di marca, presentare lineup di prodotti e guidare verso la Store page.
- Principali caratteristiche:
- Targeting per parole chiave
- Possibilità di aggiungere un jukebox video (in alcuni mercati)
- Misurazione dell’impatto brand-level
3.3 Sponsored Display
- Cosa sono: annunci display—immagini statiche o video—mostrati sia dentro Amazon (pagine prodotto, risultati, homepage) sia esternamente (web e app partner).
- Quando usarli: per remarketing, upsell e cross-sell; per conquistare nuovi clienti in categorie affini.
- Principali caratteristiche:
- Targeting per interessi, comportamento d’acquisto o audience simili
- Copertura multicanale (Amazon e siti esterni)
3.4 Amazon DSP (Demand-Side Platform)
- Cosa è: piattaforma programmatica per l’acquisto di inventory display e video su Amazon, Fire TV, siti esterni e app.
- Requisiti: budget minimo di entry elevato (solitamente > 35.000 € annui) e gestione tramite account dedicato o agenzia certificata.
- Quando usarlo: per campagne di branding su larga scala, targeting avanzato (dati di acquisto, demografici, retargeting cross-device) e formati video.
4. Come funziona l’asta pubblicitaria su Amazon
Amazon Ads adotta un modello di asta dinamica per determinare quali annunci mostrare e in che posizione. Comprendere questo meccanismo è cruciale per ottimizzare budget e offerte.
4.1 Offerte manuali vs. offerte automatiche
- Offerte manuali
L’inserzionista imposta un valore CPC massimo per ciascuna parola chiave o target. Consente controllo puntuale, ma richiede monitoraggio costante e aggiustamenti frequenti. - Offerte automatiche
Amazon calcola in tempo reale l’offerta ottimale per massimizzare vendite o impression, in base alle performance storiche. Ideale per chi ha meno tempo o esperienza, ma può generare costi non sempre allineati agli obiettivi di ROI.
4.2 Fattori che determinano il vincitore dell’asta
- Importo dell’offerta (Bid)
Il valore massimo che sei disposto a pagare per un clic. Offre più alte aumentano le probabilità di vittoria, ma non garantiscono il posizionamento se gli altri bidder offrono meglio. - Quality Score (Relevance + Performance)
Anche detto Ad Rank, valuta:- Rilevanza dell’annuncio rispetto alla query
- Performance storica del tuo prodotto (CTR, tasso di conversione, vendite)
- Expected Impact
La probabilità stimata che l’annuncio generi una vendita una volta cliccato; viene calcolata da Amazon in base a dati storici.
4.3 Come massimizzare le chance di vincere l’asta
- Ottimizza la pertinenza
Assicurati che titolo, bullet point e immagini siano allineati alle keyword target. Un annuncio “rilevante” migliora il Quality Score e riduce il CPC medio. - Monitora e adatta le offerte
Usa report di performance per identificare parole chiave con ROI elevato e rialloca budget verso di esse. - Segmenta le campagne
Suddividi keyword brand, generic e competitor in gruppi separati con offerte dedicate, evitando di “sprecare” budget su ricerche non strategiche. - Testa le strategie di offerta
Confronta campagne con offerte manuali vs. automatiche per capire quale approccio offre maggiori risultati in termini di vendite e costi.
5. Come impostare una campagna Amazon Ads
Impostare correttamente una campagna è il primo passo verso il successo con Amazon Advertising. Segui questa procedura step-by-step per lanciare il tuo primo annuncio via Seller Central o Console Amazon Ads.
5.1 Accesso e scelta del formato
- Accedi a Seller Central (per Sponsored Products/Brands/Display) o alla Amazon Advertising Console (per Amazon DSP e formati avanzati).
- Seleziona il tipo di campagna che desideri creare:
- Sponsored Products
- Sponsored Brands
- Sponsored Display
- Amazon DSP
5.2 Definizione degli obiettivi
Scegli l’obiettivo principale:
- Incremento vendite (ottimizza per conversioni/SKU)
- Brand awareness (impression & reach)
- Remarketing (ri-cattura visitatori e carrelli abbandonati)
5.3 Targeting
- Keyword targeting
- Manuale: seleziona parole chiave esatte, a frase o broad.
- Automatico: Amazon sceglie keyword correlate basate sul contenuto del tuo listing.
- Product targeting
- Scegli ASIN o categorie specifiche per apparire su pagine concorrenti.
- Audience targeting (per Sponsored Display & DSP)
- Interess i comportamentali, remarketing o look-alike.
5.4 Budget, bid e programmazione
- Budget giornaliero: definisci quanto vuoi spendere al giorno.
- Offerta (bid): imposta il massimo CPC per keyword o target. Puoi usare:
- Offerta suggerita da Amazon
- Offerta personalizzata in base a margine e performance desiderate
- Date di campagna: scegli data di inizio e fine o lascia aperta per campagna “always-on”.
- Programmazione oraria (opzionale): limita la pubblicazione a fasce orarie ad alto tasso di conversione.
5.5 Creazione degli annunci
- Sponsored Products
- Seleziona gli ASIN da promuovere.
- Verifica titolo e immagine appaiano correttamente nell’anteprima.
- Sponsored Brands
- Carica logo e headline (max 50 caratteri).
- Scegli fino a 3 prodotti e l’URL di destinazione (Store page o custom landing).
- Sponsored Display
- Seleziona il formato (banner immagine, video).
- Definisci il messaggio breve e CTA.
- Amazon DSP
- Carica le creatività (display e video) rispettando le specifiche tecniche.
5.6 Revisione e pubblicazione
- Controlla tutti i dettagli: formati, targeting, budget, landing page.
- Verifica che non ci siano errori di policy (Marchi, Claim, ecc.).
- Lancia la campagna. Riceverai una conferma via mail e potrai monitorarla in console.
5.7 Primi controlli post-lancio
- Dopo 24–48 ore, verifica i primi dati di impression, clic e ACOS.
- Controlla se il targeting automatico sta intercettando keyword rilevanti (converti in manuale quando utile).
- Aggiusta le offerte su keyword con basso o alto rendimento per migliorare ROI.
6. Strategie di ottimizzazione e best practice
Dopo il lancio, l’ottimizzazione continua delle campagne Amazon Ads è essenziale per massimizzare vendite e ritorno sull’investimento. Ecco le strategie e i comportamenti migliori:
6.1 Struttura delle campagne e segmentazione
- Campagne specifiche per obiettivo
Separa le campagne per fasi di funnel:- Awareness (Sponsored Brands, DSP)
- Consideration (Sponsored Display, Sponsored Brands con landing mirata)
- Conversion (Sponsored Products)
- Gruppi di annunci dedicati
Organizza i gruppi per tipologia di keyword o prodotto:- Brand vs. Non–Brand
- Keyword generiche vs. Long tail
- Product Targeting vs. Keyword Targeting
6.2 Ottimizzazione keyword
- Aggiungi parole chiave negative
Rimuovi termini che generano clic ma non vendono (es. “gratis”, “manuale”, “recensione”). - Bilanciamento broad vs. exact
Mantieni un mix di corrispondenza ampia (per scoprire nuove query) e corrispondenza esatta (per controllare budget e bid). - Scouting automatico → Manuale
Trasforma le keyword automatiche ad alto rendimento in campagne manuali con offerte dedicate.
6.3 A/B Testing continuo
- Creatività
Testa diverse immagini o titoli nei Sponsored Brands e Display. - Offerte
Confronta strategie di offerta manuale e automatica su gruppi di keyword simili. - Landing page
Per Sponsored Brands, prova a variare destinazione tra Store page e pagine prodotto specifiche.
6.4 Monitoraggio e aggiustamenti
- ACOS vs. ROAS
Valuta il costo pubblicitario rispetto alle vendite generate. Punta a un ACOS < 30–35% per prodotti a margine medio. - Budget pacing
Controlla la spesa giornaliera e rialloca il budget tra campagne performanti e campagne in fase di test. - Performance per ASIN
Disattiva o sospendi ASIN con vendite insufficienti e rialloca risorse su prodotti top-performer.
6.5 Remarketing e audience
- Remarketing Sponsored Display
Crea audience custom basate su visitatori di determinate pagine prodotto o carrelli abbandonati. - DSP Look-alike
Utilizza il DSP per trovare nuovi clienti simili ai tuoi acquirenti esistenti, basato sui dati di prima parte di Amazon.
7. Sinergia tra Amazon SEO e Ads
Un approccio integrato che unisce SEO Amazon e Amazon Ads massimizza la visibilità e le vendite. Ecco come far lavorare insieme i due canali:
7.1 Uso dei dati Ads per rafforzare la SEO
- Scoperta keyword
Le campagne Sponsored Products rivelano quali parole chiave generano clic e conversioni. Inseriscile poi nel titolo, nei bullet point e nelle backend keywords per migliorare il posizionamento organico. - Test di creatività
Annunci con immagini ad alto CTR indicano quali visual attirano l’attenzione. Aggiorna le immagini del listing SEO con questi elementi vincenti.
7.2 Benefici SEO dalle performance Ads
- Incremento del ranking
Le vendite generate dalla pubblicità migliorano il tasso di conversione, elemento chiave per l’algoritmo A9/A10, e spingono il prodotto verso le prime posizioni organiche. - Recensioni accelerate
Più vendite significano più opportunità di ricevere recensioni: una migliore reputazione rafforza la SEO.
7.3 Strategia coordinata
- Lancia una campagna Ads mirata su un nuovo ASIN o categoria.
- Monitora le keyword e i termini di ricerca ad alto rendimento.
- Aggiorna il listing SEO con le migliori keyword, creatività e messaggi che funzionano.
- Riduci progressivamente il budget Ads una volta che l’organic ranking sostiene il traffico e le vendite.
7.4 Esempio pratico
Un seller lancia una nuova linea di cuffie wireless.
- Fase 1 (Ads): sponsorizza “cuffie wireless Bluetooth” e scopre che “cuffie Bluetooth 5.0 noise canceling” converte meglio.
- Fase 2 (SEO): integra “noise canceling” in titolo e bullet; le vendite organiche salgono del 25%.
- Fase 3 (Budget): riduce gradualmente il CPC mantenendo visibilità organica.
8. Monitoraggio e analisi delle performance
Per garantire che le tue campagne Amazon Ads siano sempre efficaci, è fondamentale monitorare costantemente i risultati e adottare un approccio data-driven. Ecco come farlo:
8.1 Metriche chiave da tenere d’occhio
- Impression: numero di volte che l’annuncio è stato mostrato.
- Click-Through Rate (CTR): percentuale di clic rispetto alle impression. Un CTR basso indica che titolo o creatività non attirano abbastanza.
- CPC medio: costo medio per clic; monitoralo per mantenere il budget sotto controllo.
- ACOS (Advertising Cost of Sales): rapporto tra spesa pubblicitaria e vendite generate. Un ACOS inferiore al margine di profitto garantisce sostenibilità.
- ROAS (Return on Advertising Spend): il contrario dell’ACOS—quanto ricavi per ogni euro speso.
- Tasso di conversione: percentuale di clic che si trasformano in vendite; indica la qualità del traffico generato.
- Unità vendute: numero di prodotti venduti attribuibili alle campagne.
8.2 Strumenti di reporting
- Report standard di Seller Central: per Sponsored Products, Brands e Display.
- Amazon Advertising Console: dashboard unificata con dati in tempo reale e storico.
- Amazon Brand Analytics (per Brand Registry): dati su termini di ricerca, comportamenti di acquisto e concorrenti.
- Amazon Attribution: misura l’impatto delle campagne esterne (social, email, display) sul funnel Amazon.
- Tool esterni (Helium 10, Jungle Scout, Sellerboard): per report personalizzati e analisi avanzate.
8.3 Frequenza e approccio
- Daily check: impression, CTR e spesa per intercettare anomalie immediate.
- Weekly review: performance keyword, ACOS e unità vendute per aggiustare offerte e budget.
- Monthly deep dive: analisi trend, confronto tra campagne e riallocazione strategica delle risorse.
8.4 Azioni correttive basate sui dati
- Aggiusta o interrompi keyword a basso rendimento.
- Aumenta budget su campagne con ACOS basso e alto ROAS.
- Sperimenta nuove creatività o formati se il CTR cala.
- Espandi il targeting includendo nuove parole chiave o ASIN simili.
9. Errori comuni da evitare
Anche con una strategia di base solida, è facile cadere in trappole che riducono l’efficacia delle campagne Amazon Ads. Ecco gli errori più comuni e come evitarli:
9.1 Non segmentare le campagne
Creare un’unica campagna per tutte le keyword o ASIN riduce il controllo. Segmenta per obiettivi, tipologia di keyword (brand vs. generic) e fase del funnel per ottimizzazioni mirate.
9.2 Ignorare le keyword negative
Senza escludere termini non rilevanti, sprechi budget su clic che non convertono. Aggiorna regolarmente la lista delle negative keyword per mantenere pulito il traffico.
9.3 Offerte troppo aggressive o troppo basse
Un bid eccessivo può far lievitare i costi senza un corrispondente aumento di vendite; un bid troppo basso non garantisce visibilità. Usa report storici e benchmark di categoria per tarare le offerte in modo equilibrato.
9.4 Mancata ottimizzazione dei listing
Portare traffico con Ads a un prodotto con titolo, immagini o descrizione deboli significa buttare via investimenti. Assicurati che i listing siano completamente ottimizzati (SEO Amazon) prima di lanciare le campagne.
9.5 Abbandonare il monitoraggio
Non controllare le performance con regolarità porta a spese incontrollate e opportunità mancate. Stabilisci routine di analisi (daily, weekly, monthly) e automatizza report quando possibile.
9.6 Trascurare il remarketing
Non utilizzare Sponsored Display o DSP per intercettare visitatori e clienti passati significa perdere chance di conversione e fidelizzazione. Implementa strategie di retargeting per incrementare il ROI.
10. Conclusioni e prossimi step
Amazon Ads è uno strumento potente per chi vende su Amazon, capace di aumentare visibilità, traffico qualificato e vendite quando usato strategicamente. Nel 2025, con la crescente concorrenza, è fondamentale:
- Unire SEO Amazon e campagne Ads per massimizzare ranking e conversioni.
- Segmentare le campagne e adottare best practice di budget, targeting e offerta.
- Monitorare costantemente i KPI (CTR, ACOS, ROAS, conversion rate) e reagire rapidamente ai dati.
- Sfruttare le novità 2025 (video in-feed, Campaign Boost, Insights 360) per restare all’avanguardia.
Prossimi passi consigliati:
- Effettua un audit completo delle tue campagne in corso.
- Ottimizza i listing (titolo, bullet, immagini) prima di investire budget.
- Imposta una campagna test su un prodotto chiave, applicando le strategie descritte.
- Analizza i risultati e itera rapidamente per scalare le performance.
Se desideri un supporto dedicato per strutturare, ottimizzare e monitorare le tue campagne Amazon Advertising, contattami per una consulenza personalizzata.
Articolo scritto nel 2018 revisionato nel Gennaio 2023 ultimo aggiornamento Luglio 2025