Heading Tag: Ovvero H1, H2, H3 fino ad H6
L’utilizzo dei Heading Tag è importante per costruire un articolo in modo corretto. Partendo dal primo titolo H1 che identifica l’intero articolo, a seguire vengono utilizzati i tag da H2 a H6 per dividere i paragrafi del testo ed eventuali sottotitoli di paragrafo o di elenchi puntati. Questo permette una miglior lettura da parte degli utenti e un’identificazione degli argomenti da parte dei Motori di ricerca.
Tag in Evidenza: Strong e EM
Sfrutta la formattazione del testo, mettendo in evidenza parole o frasi che contengono concetti chiave. Come regola di scrittura per il web, questa permette di rendere più comprensibile i paragrafi, individuando gli argomenti trattati. Quando parliamo di strong, intendiamo il grassetto. Quando parliamo di EM, intendiamo il corsivo. Si usa inoltre anche underscore, ovvero il sottolineato.
Utilizzo di Paragrafi Brevi
Quando si scrive un articolo, bisogna innanzitutto reperire fonti e documentazione che ti permetteranno di creare un elenco di argomenti da trattare. A differenza di altre forme di scrittura, quella del web, è la più incline alla suddivisione in micro argomenti. Permettendo di strutturare l’articolo in modo da essere letto su differenti dispositivi e in maniera non lineare. Ovvero saltando argomenti o leggendo in maniera più veloce solo le parti d’interesse. Per questo è importante dividere in diversi paragrafi, l’intero articolo, preceduti possibilmente da titoli.
Utilizzo di Elenchi Puntati
Gli elenchi puntati permettono di mettere in evidenza alcuni aspetti, come spesso i vantaggi o le specificità del prodotto. Un esempio di sito che utilizza gli elenchi puntati nelle schede prodotto è Amazon. L’utilizzo di elenchi puntati sia su schede di prodotto che su articoli e pagine di un sito web permette di dare evidenza ad alcuni aspetti del contenuto.
Utilizzare Immagini
Il solo testo ormai non è abbastanza per un articolo o post di successo. Il contenuto deve essere correlato di immagini originali, ottimizzate per essere pubblicate online.
Quindi ridotte di dimensioni sia in pixel che in MB. Un altro aspetto importante delle immagini è il nome del file, che invece di essere numerato (es gfr5645.jpg) dovrebbe contenere la keywords trattata sia nel testo che nell’immagine stessa.
Un ultimo aspetto è quello del Tag ALT, che viene attribuito alle immagini quando si pubblicato su WordPress o simili. Anche in questo campo è importante inserire l’argomento trattato.
Google utilizzerà queste informazioni per definire se l’immagini è da indicizzare nel suo database oppure se sarà scartata in quanto non originale.
Creazione Video Originali
Infine condividere video presi da youtube o vimeo per arricchire il vostro contenuto è importante tanto quanto l’utilizzo delle immagini.
Creare Video è diventato una delle strategie di content più dibattute ed efficaci. Si potrebbe iniziare a dire: Video is the King.
Molto di più se il video è realizzato da voi, in questo ultimo caso potrete applicare le regole del copywriting anche durante la pubblicazione del video sulla piattaforma.
Meta Tag cosa sono e come usarle.
Quando parliamo di Meta Tag, intendiamo due campi presenti all’interno dell’articolo che contengono informazioni per il motore di ricerca.
Tag Title: Il Titolo è la cosa più importante che viene letta da Google. Per questo oltre al titolo del Post, che viene letto dagli utenti, per i motori di ricerca viene compilato un “title tag” di lunghezza massima 70/80 caratteri che sintetizza il titolo stesso. In questo campo è molto importante inserire la keywords giusta e dare senso una sintesi immediata del corpo dell’articolo.
Tag Description: La Descrizione è un estratto sintetico del primo paragrafo dell’articolo. Il Tag Description infatti rappresenta un estratto sintetico di quello che è scritto del post. Solitamente si aggira intorno ai 160 caratteri ma ultimamente è possibile inserire anche fino a 320 caratteri per aumentare il contenuto indicizzabile.
Tag keywords: Infine va citato un ultimo “Meta tag”. Ormai in disuso per la maggior parte degli addetti ai lavori. Questo campo serviva al Motore di ricerca per indicizzare l’articolo, durante i primi anni SEO. In realtà ci sono diverse correnti di pensiero che pensano che sia ancora efficace su altri motori di ricerca, non Google, ma come Bing, Yahoo, Yandex e Baidu.
Costruire Hyperlink
Creare Link Interni
Per migliorare l’indicizzazione delle pagine del sito e far capire ai Motori di ricerca, come Google, il contenuto del tuo sito web è importante creare link tra i contenuti delle pagine del vostro sito. Utilizzando keywords che richiamano l’argomento trattato nell’altro articolo. In questo modo da un lato trasferirete il ranking delle pagine distribuendolo su tutto il sito. Dall’altro si otterrà una miglior scansione da parte del crawler dei motori di ricerca.
Creare Link Esterni
Creare Links a fonti autorevoli è un’azione molto importante per dare valore al contenuto che avete scritto. Questo perchè da un lato citando una fonte autorevole vuol dire che il contenuto che trattate è affine o integrativo dell’argomento che si sta discutendo. Attenzione alle fonti che utilizzerete in quanto se il sito oggetto della fonte fosse penalizzato da Google, incorrerete anche voi alla penalizzazione.