Oggi stiliamo una classifica dei migliori marketplace italiani, ma partiamo con il capire cosa sono. Un marketplace è una piattaforma online che mette in contatto venditori e acquirenti, facilitando la compravendita di prodotti o servizi.
A differenza di un sito eCommerce proprietario, dove un singolo brand gestisce tutto, nei marketplace più venditori condividono lo stesso spazio, simile a un centro commerciale virtuale.
Alcuni marketplace gestiscono anche la logistica, i pagamenti e il customer care, offrendo una soluzione “chiavi in mano” per iniziare a vendere online senza costruire un sito da zero.
Altri, invece, offrono solo la vetrina, lasciando al venditore la gestione di spedizioni e supporto clienti.
Tipologie principali di marketplace:
- Generalisti (es. Amazon, eBay, ePrice): vendono prodotti di ogni categoria
- Verticali (es. Zalando, ManoMano, IBS): specializzati in moda, bricolage, libri, ecc.
- Marketplace di servizi o digitali (es. Etsy, Privalia): dedicati ad artigianato, outlet, usato o prodotti digitali
Il marketplace non è solo un canale di vendita, ma anche uno strumento per testare nuovi mercati, validare prodotti, aumentare la visibilità del brand e raggiungere clienti già abituati ad acquistare online.
Negli ultimi anni si sono affermati come punto di riferimento per centinaia di aziende che producono prodotti, come ottimo canale per dare visibilità al Brand, promuovere vendite e creare uno sviluppo sul canale digitale più concreto, sicuro e senza alti investimenti pubblicitari, sono i Marketplace Italiani ed internazionali, leggi anche: Marketplace più famosi al mondo
Infatti per le aziende che vogliono iniziare a vendere online, ma anche solo capire come si muove il settore dell’ecommerce è più facile inserire il proprio catalogo prodotti all’interno di Marketplace Italiani, Marketplace europei ed internazionali, rispetto a creare un ecommerce da zero.
Perché vendere su un marketplace nel 2025
Nel 2025, i marketplace online continuano a crescere in Italia e in Europa, rappresentando una delle modalità più rapide ed efficaci per iniziare a vendere su internet.
Dalla grande distribuzione al piccolo artigiano, sempre più venditori scelgono di affiancare (o sostituire) il proprio sito con uno o più marketplace.
Ecco i principali vantaggi:
- Accesso immediato a milioni di clienti: marketplace come Amazon o eBay hanno un traffico consolidato e un pubblico già abituato all’acquisto online.
- Credibilità e fiducia: vendere su piattaforme conosciute trasmette sicurezza, soprattutto per chi non conosce ancora il tuo brand.
- Infrastruttura pronta all’uso: non servono sviluppatori, hosting o complesse configurazioni. Puoi essere operativo in pochi giorni.
- Promozione e visibilità: molti marketplace offrono strumenti pubblicitari interni (sponsored ads, offerte, posizionamenti premium).
- Espansione multicanale: è facile vendere sia in Italia che all’estero, sfruttando le versioni locali dei marketplace o i loro programmi internazionali.
…ma attenzione ai limiti:
Vendere su un marketplace non è gratis.
Bisogna considerare commissioni sulle vendite, regole da rispettare, concorrenza agguerrita e una marginalità ridotta, soprattutto per prodotti ad alta concorrenza.
Per questo è fondamentale scegliere con attenzione quale piattaforma usare, e costruire una strategia sostenibile nel tempo.
Marketplace Italiani: Quali sono i Vantaggi di vendere con loro
Vendere Online è un’attività molto complessa soprattutto se la si vuole fare in modo serio e professionale, costruendo un progetto concreto, un’azienda ed anche una linea di prodotti.
Un primo vantaggio della vendita tramite Marketplace italiani è quella di sfruttare migliaia ed anche i milioni di utenti che tutti i mesi navigano il sito tramite ricerca diretta, ovvero digitando il nome del Marketplace, per entrare a comprare proprio in quel sito. Ma anche grazie ad un elevato posizionamento sui Motori di ricerca sia tramite organico SEO ed anche tramite ricerca a pagamento Pay per Click.
Un secondo vantaggio è quello di sfruttare la tecnologia e le risorse messe a disposizione dei Seller per vendere online. Infatti chi vuole vendere tramite Marketplace non dovrà sviluppare piattaforme proprietarie ed anche definire piani di marketing costosi o investimenti pubblicitari molto elevati. Dunque il livello d’investimento si riduce di molto
Un terzo vantaggio è quello di entrare a vendere in Marketplace italiani già conosciuti e credibili per gli utenti registrati che le navigano. In questo modo si acquisisce la credibilità della piattaforma una volta presenti all’interno con i vostri prodotti ed i consumatori compreranno in maniera più veloce senza dubbi su credibilità o sicurezza.
Un quarto vantaggio è quello di acquisire una notevole conoscenza delle logiche ecommerce grazie al supporto, alle guide ed alle informazioni fornite utili per comprendere come gestire inventari, logistica ed anche posizionamento promozionale.
Un quinto vantaggio è quello di ridurre i rischi d’investimento al minimo, non dovendo definire da zero tutto il costo ed i budget sono pressoché ridotti.
Marketplace italiani vs internazionali: cosa cambia
Quando si decide di vendere online, è importante valutare se puntare su marketplace italiani o su piattaforme internazionali con una presenza anche in Italia.
Entrambe le opzioni hanno vantaggi e svantaggi da considerare in base al tipo di prodotto, pubblico target e margini.
🌍 Marketplace internazionali (es. Amazon, eBay, Etsy, Zalando)
Pro:
- Traffico elevatissimo e pubblico globale
- Infrastrutture logistiche e sistemi di pagamento avanzati
- Programmi pubblicitari interni (Amazon Ads, eBay Promoted Listings…)
- Espansione immediata in altri mercati europei
Contro:
- Maggiore concorrenza
- Commissioni elevate
- Difficoltà a differenziarsi come brand
- Regole più rigide e penalizzazioni frequenti
🇮🇹 Marketplace italiani (es. ePrice, IBS, Trovaprezzi, Privalia)
Pro:
- Ambiente più familiare e meno competitivo
- Maggiore attenzione alle esigenze dei venditori italiani
- Supporto in lingua italiana
- Alcuni offrono nicchie di mercato interessanti
Contro:
- Minore traffico rispetto ai big internazionali
- Limitazioni tecnologiche o pubblicitarie in alcune piattaforme
- Non sempre adatti per una crescita a lungo termine
Qual è la scelta migliore?
Non esiste una risposta univoca: molti venditori usano entrambe le tipologie per diversificare il rischio e aumentare la visibilità.
Per esempio, puoi usare Amazon per il volume e un marketplace italiano di nicchia per rafforzare la tua presenza nel territorio.
I 10 migliori marketplace in Italia per vendere prodotti
Nel 2025, il panorama dei marketplace attivi in Italia è variegato e in continua evoluzione.
Ecco i 10 più rilevanti per vendere online, con focus su traffico, affidabilità e opportunità commerciali:
1. Amazon.it
Il gigante assoluto dell’eCommerce. Ideale per chi punta a volumi, logistica avanzata e visibilità immediata.
- Pro: traffico altissimo, FBA (logistica Amazon), fiducia dei clienti
- Contro: commissioni elevate, concorrenza forte, controllo limitato sul brand
Perfetto per: venditori strutturati, prodotti a rotazione veloce, elettronica, libri, casa
Amazon è una delle aziende più grandi e rinomate al mondo, che è stata fondata nel 1994 da Jeff Bezos. La storia di Amazon inizia come un’azienda di libri online, che offriva ai clienti la possibilità di acquistare libri da un’ampia selezione in modo conveniente e a prezzi convenienti.
Nel corso degli anni, Amazon ha espanso la sua offerta a una vasta gamma di categorie, tra cui elettronica, moda, prodotti per la casa e il giardino, e molto altro. La società ha anche sviluppato una piattaforma di servizi cloud, Amazon Web Services (AWS), che fornisce soluzioni informatiche a molte aziende in tutto il mondo.
Amazon ha avuto un enorme successo, grazie alla sua capacità di offrire un’esperienza di acquisto conveniente e affidabile ai suoi clienti. La società ha anche investito pesantemente in tecnologie innovative, come l’intelligenza artificiale e la logistica, per migliorare ulteriormente l’esperienza di acquisto dei clienti.
Oggi, Amazon è una delle aziende più grandi e potenti al mondo, con una valutazione di mercato che supera i miliardi di dollari. La società continua a espandersi e a innovare, offrendo ai suoi clienti una vasta gamma di prodotti e servizi e mantenendo la sua posizione di leader del mercato.
Amazon Seller Central è la piattaforma di Vendita più conosciuta dai Seller Italiani. Ovvero tutte quelle aziende che vogliono vendere i loro prodotti tramite Amazon sfruttando la forza del marketplace più famoso del momento.
- Tempo Giornaliero sul Sito: 9:54
- Pagine Viste Giornaliere per Visitatore: 9:54
- % di Traffico da Ricerca19.70%
- Totale Link da Siti: 359,590
- Alexa: https://www.alexa.com/siteinfo/amazon.it
- Accedi e Registrati sul Seller Central Italia, clicca qui.
- Scopri come Vendere su Amazon
2. eBay Italia
Storico marketplace, oggi apprezzato soprattutto per usato, ricondizionato e categorie tecniche. eBay Inc. è una delle piattaforme di commercio globale visitata da milioni di utenti in 190 mercati globali. Altrettanti milioni di Seller vendono prodotti in Ebay. L’obiettivo di Ebay è costruire relazioni con i propri acquirenti negli ultimi 25 anni. I numerosi annni di esperienza nel settore dell’ecommerce ha permesso ad ebay di capire ed applicare le tecnologie di AI, visione artificiale, linguaggi e traduzione automatica.
eBay è una delle più antiche e rinomate piattaforme di e-commerce al mondo, che è stata fondata nel 1995 da Pierre Omidyar. Inizialmente, eBay era concepito come un sito web dove le persone potevano vendere oggetti usati e di seconda mano. Tuttavia, in seguito, eBay ha ampliato la sua offerta a una vasta gamma di categorie, tra cui elettronica, moda, prodotti per la casa e il giardino, e molto altro.
eBay ha avuto un enorme successo grazie alla sua capacità di offrire una piattaforma semplice e affidabile per la transazione commerciale. La società ha anche sviluppato alcune caratteristiche innovative, come l’asta online e il sistema di valutazione dei venditori, che hanno ulteriormente migliorato l’esperienza di acquisto dei clienti.
Nel corso degli anni, eBay ha continuato a espandersi e a innovare, offrendo ai suoi clienti una vasta gamma di prodotti e servizi e mantenendo la sua posizione di leader del mercato. Oggi, eBay è una delle più grandi piattaforme di e-commerce al mondo, con milioni di utenti attivi e una vasta selezione di prodotti e servizi.
- Tempo Giornaliero sul Sito: 10:02
- Pagine Viste Giornaliere per Visitatore: 7:90
- % di Traffico da Ricerca16.00%
- Totale Link da Siti: 74,086
Leggi il mio approfondimento su come Vendere su Ebay
Alexa: https://www.alexa.com/siteinfo/ebay.com
Attiva un Account vendittore clicca qui.
- Pro: visibilità immediata, vendite all’estero semplificate
- Contro: minor appeal per prodotti nuovi o fashion
Perfetto per: usato, ricondizionato, ricambi, collezionismo, artigianato
3. ePrice
Marketplace italiano specializzato in elettronica e prodotti per la casa, in forte rilancio.
- Pro: più spazio per venditori italiani, minore concorrenza
- Contro: traffico inferiore ad Amazon
Perfetto per: elettronica, elettrodomestici, informatica
4. IBS.it
Marketplace per editoria e cultura: libri, musica, film, giochi educativi. IBS.it è un marketplace di libri e prodotti culturali in Italia. Offre una vasta selezione di libri, DVD, CD e altri prodotti ai suoi clienti. Il marketplace funge da intermediario tra i venditori e i clienti, fornendo una piattaforma sicura e conveniente per la transazione commerciale. IBS.it si distingue per la sua vasta selezione di prodotti culturali e per la sua attenzione alla qualità del servizio clienti. Il sito web offre ai clienti la possibilità di effettuare acquisti online in modo semplice e conveniente, e di ricevere i loro acquisti comodamente a casa.
- Pro: pubblico target ben definito, supporto italiano
- Contro: molto verticale, volumi ridotti fuori dal settore editoriale
Perfetto per: libri, giochi didattici, articoli culturali
5. Zalando (ZDirect)
Zalando.it è la piattaforma ecommerce leader in Europa nella vendita di abbigliamento ed accessori moda. Presente in 17 paesi con oltre 2.500 marchi di moda famosi ed anche private label. Zalando ha sviluppato una sua forma di Marketplace dove oltre ad offrire la gestione di un proprio inventario ha anche sviluppato una sua soluzione proprietaria di Marketing Service: ZMS (https://zms.zalando.com/)
- Pro: brand visibility, clienti fidelizzati, logistica opzionale
- Contro: onboarding selettivo, margini da negoziare
Perfetto per: abbigliamento, scarpe, accessori moda
6. Etsy
Internazionale ma molto forte anche in Italia, perfetto per prodotti fatti a mano, creativi e vintage. Etsy è il Marketplace di prodotti originali, artigianali e molto creativi. La selezione dei prodotti che propone è dedicata agli artigiani, ma anche prodotti vintage. La piattaforma mette in contatto creativi con migliori di visitatori mese. Attualmente Etsy conta 45 milioni di prodotti in vendita. Considerato come l’ecommerce dove puoi trovare l’idea regalo perfetta per eventi, matrimoni e molto altro.
- Pro: community attiva, spese basse, ottima per il branding
- Contro: pubblico molto specifico, vendite lente se non si cura il marketing
Perfetto per: artigianato, gioielli, illustrazioni, prodotti personalizzati
7. ManoMano.it
Marketplace verticale sul fai-da-te, giardinaggio, ferramenta e arredo tecnico. Manomano.it è un marketplace di prodotti per la casa e il giardino in Italia. Offre una vasta gamma di prodotti per la casa, il giardino e il fai-da-te, tra cui attrezzi da giardinaggio, prodotti per la pulizia, arredamento e molto altro. Il marketplace funge da intermediario tra i venditori e i clienti, fornendo una piattaforma sicura e conveniente per la transazione commerciale. Manomano.it si distingue per la sua vasta selezione di prodotti e per la sua attenzione alla qualità del servizio clienti. Il sito web offre ai clienti la possibilità di effettuare acquisti online in modo semplice e conveniente, e di ricevere i loro acquisti comodamente a casa. Il primo Marketplace italiano specializzato nel fai da te. Nato nel 2013 in Francia oggi è leader nella vendita di prodotti fai da te con. Un focus sulla Casa e Giardino. Oltre 3000 Venditori stanno già sfruttando la forza di questo ecommerce e conta oltre 4 migliori di prodotti ed opera in 6 mercati: Francia, Belgio, Italia, Spagna, Germania e Regno Unito.
- Pro: pubblico altamente qualificato, espansione europea
- Contro: selezione dei venditori, necessarie schede dettagliate
Perfetto per: bricolage, elettroutensili, giardinaggio, edilizia
8. Decathlon Marketplace
Novità del 2024-25, consente a venditori esterni di proporre articoli sportivi affini al catalogo Decathlon.
- Pro: visibilità su una piattaforma già molto conosciuta
- Contro: compatibilità del catalogo richiesta, ancora in fase di espansione
Perfetto per: sport, fitness, outdoor, abbigliamento tecnico
9. Privalia Italia
Outlet online che lavora su flash sales e campagne temporanee.
- Pro: ideale per esaurire stock, liquidazioni o collezioni passate
- Contro: gestione complicata, accesso solo su invito
Perfetto per: moda, accessori, lifestyle in sconto
10. Trovaprezzi (con eCommerce collegato)
Non è un marketplace classico, ma permette di indirizzare clienti verso un proprio sito o listing prodotto.
- Pro: ottima visibilità comparativa, utile per generare traffico
- Contro: serve un sito eCommerce ben strutturato
Perfetto per: chi ha già un eCommerce attivo e cerca lead qualificati
Nota Bene:
Ogni marketplace ha regole, commissioni e target differenti. Il segreto è partire da 1-2 canali, testarli bene, e solo dopo espandersi con strategia.
Marketplace verticali e di nicchia: quando convengono
Oltre ai grandi marketplace generalisti, nel 2025 stanno crescendo in Italia numerose piattaforme verticali e marketplace di nicchia, pensati per categorie specifiche di prodotti o pubblici molto mirati.
Questi canali non hanno i volumi di Amazon o eBay, ma possono offrire conversioni più alte e meno concorrenza, se il tuo catalogo è ben allineato con il target.
🔍 Quando conviene puntare su marketplace verticali?
- Quando hai prodotti altamente specializzati (es. strumenti musicali, abbigliamento sportivo tecnico, alimentari artigianali…)
- Quando vuoi valorizzare il tuo brand senza competere con centinaia di offerte identiche
- Se il marketplace fornisce visibilità qualificata o traffico di qualità (es. portali editoriali, outlet selettivi)
- Quando vuoi costruire relazioni dirette con un pubblico più fedele
🎯 Esempi di marketplace verticali o settoriali italiani/europei
- Musicarte, Thomann → strumenti musicali
- Leroy Merlin Marketplace, ManoMano → bricolage e ferramenta
- Allegro, Naturitas → prodotti naturali, benessere, bio
- Etsy → artigianato, handmade, vintage
- Delishop, Foodscovery → prodotti enogastronomici artigianali
- Zalando, Spartoo → moda
- Decathlon Marketplace → sport
⚠️ Attenzione però a:
- Limitazioni nella categoria: non tutti i marketplace verticali accettano venditori esterni
- Commissioni alte in cambio di visibilità qualificata
- Tempi di onboarding lunghi o selezione manuale del catalogo
Conclusione del capitolo:
Se il tuo prodotto ha un’identità precisa e un target ben definito, un marketplace verticale può portarti vendite più stabili e meno influenzate dal prezzo.
Come scegliere il marketplace più adatto al tuo prodotto
Con così tante opzioni disponibili, scegliere il marketplace giusto può fare la differenza tra vendere bene e rimanere invisibili.
Nel 2025, la scelta non deve basarsi solo sulla popolarità della piattaforma, ma su una valutazione strategica del proprio business.
Ecco i criteri chiave da considerare:
1. Categoria merceologica
Ogni marketplace ha categorie forti e altre meno performanti.
Ad esempio:
- Amazon è forte in elettronica, casa, libri, cura della persona
- Zalando è perfetto per abbigliamento e accessori moda
- IBS è indicato per prodotti editoriali e culturali
- Etsy è ideale per handmade, vintage e prodotti personalizzati
➡️ Domanda guida: Il mio prodotto rientra tra le categorie che il marketplace promuove di più?
2. Capacità logistica
Alcune piattaforme gestiscono logistica e spedizioni per conto tuo (es. Amazon FBA, Zalando Logistics), altre no.
➡️ Domanda guida: Sono in grado di gestire ordini, imballaggi e resi in autonomia?
3. Target di pubblico
Ogni marketplace ha un pubblico diverso:
- Etsy → creativi, donne 25-45, attenzione alla sostenibilità
- ManoMano → pubblico maschile, tecnici e amanti del fai-da-te
- Privalia → clienti orientati al risparmio e alla moda
➡️ Domanda guida: Il pubblico del marketplace coincide con il mio cliente ideale?
4. Concorrenza e saturazione
Su Amazon e eBay potresti trovarti in concorrenza con centinaia di venditori simili. Su altri marketplace di nicchia, invece, puoi avere più visibilità con meno budget.
➡️ Domanda guida: Quanti venditori simili a me sono già attivi sulla piattaforma? E che tipo di prezzi offrono?
5. Costi e commissioni
Ogni marketplace ha una propria struttura di commissioni, fee fisse e costi pubblicitari.
➡️ Domanda guida: Il margine sui miei prodotti è sufficiente per sostenere le commissioni e restare competitivo?
Suggerimento pratico:
Inizia testando 1 o 2 marketplace in parallelo, con un piccolo numero di prodotti, per verificare le performance prima di investire tempo e risorse su larga scala.
Costi, commissioni e margini: cosa valutare prima di iniziare
Uno degli errori più comuni tra chi inizia a vendere online è sottovalutare l’impatto delle commissioni e dei costi di gestione imposti dai marketplace.
Nel 2025, ogni piattaforma applica tariffe diverse in base alla categoria merceologica, al tipo di servizio e al livello di integrazione scelto (logistica inclusa, promozione, pubblicità, ecc.).
💸 Tipologie di costi da considerare
- Commissione sulle vendite
Percentuale applicata su ogni transazione. Varia mediamente tra il 7% e il 20%, a seconda del marketplace e del settore. - Fee mensile o abbonamento
Alcuni marketplace richiedono un canone mensile per poter vendere (es. Amazon Professional a 39 €/mese, BigCommerce con piani mensili a pagamento). - Costi di logistica o gestione ordini
Se scegli di usare la logistica della piattaforma (es. FBA di Amazon), ci sono costi legati allo stoccaggio, all’imballaggio e alla spedizione. - Costi pubblicitari
La visibilità si paga: Amazon Ads, Promoted Listings su eBay, sconti sponsorizzati su Privalia o Zalando… sono spese da pianificare in anticipo. - Costi di integrazione (facoltativi)
Per connettere il marketplace al tuo gestionale o eCommerce puoi aver bisogno di plugin, middleware o servizi esterni.
🧮 Esempio pratico: calcolo dei margini
Supponiamo di vendere un prodotto a 100€ su un marketplace con:
- Commissione del 15%
- Logistica a 6€
- Pubblicità 5€
- Costo del prodotto: 50€
Ricavo netto:
100 € – 15 € (commissione) – 6 € (logistica) – 5 € (ads) – 50 € (costo) = 24 € di margine netto
Margine reale: 24%
✅ Cosa fare prima di iniziare
- Fai una stima dei costi per ogni marketplace
- Calcola il prezzo minimo sostenibile per non vendere in perdita
- Valuta se puoi aumentare il valore percepito (es. packaging, contenuti, brand) per giustificare un prezzo più alto
- Considera il marketplace come parte della strategia (non l’unica fonte di vendite)
Conclusione del capitolo:
Vendere su un marketplace può essere molto redditizio, ma solo se i costi vengono calcolati in anticipo. Pianifica con cura, testa piccoli volumi e monitora sempre la redditività reale.
Alternative ai marketplace: creare un proprio eCommerce?
Vendere su marketplace è un ottimo modo per iniziare e farsi conoscere, ma basare tutto il proprio business solo su queste piattaforme può essere rischioso.
Nel 2025, sempre più brand scelgono di affiancare ai marketplace un eCommerce proprietario, cioè un sito web proprietario dove gestire direttamente il rapporto con il cliente, la vendita di prodotti, le personalizzazioni, e molto altro.
📉 I limiti dei marketplace
- Dipendenza da regole altrui: i marketplace possono sospendere account, cambiare algoritmi o aumentare le commissioni da un giorno all’altro.
- Margini ridotti: tra commissioni e promozione, i profitti sono spesso compressi.
- Branding limitato: il cliente spesso ricorda il marketplace, non il tuo brand.
- Nessun controllo sui dati: non puoi creare un database clienti, fare remarketing o newsletter efficaci.
🛒 Perché creare anche un eCommerce proprietario?
- Controllo completo su vendite, margini e comunicazione
- Possibilità di fare SEO, campagne Google Ads, email marketing
- Gestione diretta dei clienti e fidelizzazione
- Aumento del valore del brand nel lungo periodo
🧠 Come usare marketplace ed eCommerce insieme?
L’approccio più efficace è quello ibrido:
Usa i marketplace per farti trovare e acquisire nuovi clienti, e il tuo eCommerce per farli tornare da te e creare relazioni più forti.
🔧 Piattaforme eCommerce open source consigliate
- WooCommerce (WordPress): ottimo per iniziare con budget ridotto
- PrestaShop: adatto a cataloghi medi con buon controllo
- Shopify (SaaS, non open): se cerchi semplicità e velocità
Nota Bene:
I marketplace sono il punto di partenza. Ma il tuo eCommerce è la casa dove costruire un vero business duraturo.
Conclusione e consulenza: come iniziare a vendere nel marketplace giusto
Vendere online nel 2025 offre più opportunità che mai, ma anche più complessità.
Scegliere il marketplace giusto è il primo passo per costruire un business solido, ma servono strategia, numeri chiari e visione a lungo termine.
✅ Riepilogo dei punti chiave:
- I marketplace italiani offrono buone opportunità per chi vuole vendere prodotti in settori verticali o iniziare con costi contenuti.
- Le piattaforme internazionali come Amazon, eBay o Zalando garantiscono traffico e visibilità, ma richiedono preparazione e margini adeguati.
- Ogni marketplace ha il suo pubblico, le sue regole e le sue commissioni: non improvvisare.
- Costruire un eCommerce proprietario può diventare un asset importante nel tempo per differenziarti e fidelizzare i clienti.
🤝 Serve una mano per iniziare?
Se stai pensando di vendere online ma non sai:
- Quale marketplace è più adatto ai tuoi prodotti
- Come calcolare i costi e i margini
- Come avviare un account o ottimizzare la tua presenza online
- Se conviene partire da un marketplace o da un eCommerce personale
📩 Contattami per una consulenza personalizzata.
Ti aiuterò a valutare i canali più adatti, impostare una strategia sostenibile e partire con il piede giusto nel mondo della vendita online.